Cronaca

Aggressione omofoba fuori da un locale

Il fatto sarebbe stato subito da un giovane del comprensorio. Parole di solidarietà dalla sindaca Deidda e dalla consigliera regionale Nardini

Nella notte tra venerdì e sabato, fuori da un locale di Altopascio, un ragazzo che vive nel comprensorio del cuoio sarebbe stato aggredito a causa della sua omosessualità. Il giovane sarebbe stato supportato nella rissa da una ragazza che, intervenuta per difenderlo, avrebbe riportato la frattura di un polso.

Il giovane non avrebbe ancora sporto denuncia ai carabinieri. Per ricostruire i fatti potrebbero essere d'aiuto anche le telecamere di sorveglianza del locale. La vicenda è ancora da ricostruire e sarebbe avvenuto fuori dal locale.

Sull'episodio sono intervenute, con parole di solidarietà, la sindaca di Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda e la consigliera regionale del Pd, Alessandra Nardini.

"Siamo nel 2020 e succede ancora - ha detto Nardini - nonostante in questi anni, anche grazie all'approvazione della legge sulle unioni civili, si sia provato a rendere il nostro Paese più civile, ma resta ancora tantissimo da fare. È vile e schifoso che una donna o un uomo vengano discriminati e offesi per il proprio orientamento sessuale, figuriamoci quando si arriva a una ignobile violenza fisica. Esprimo solidarietà e vicinanza al ragazzo e gli garantisco che ci batteremo ancora di più perché tutto ciò non si ripeta. In questo Paese non abbiamo ancora approvato una legge contro l'omotransfobia: è un grave vuoto da sanare, per cui spero che le piccole aperture emerse in queste settimane si trasformino in azioni concrete. Siamo in estremo ritardo e lo sdegno non basta più".

"L'aggressione avvenuta in una discoteca di Altopascio - ha detto invece Deidda - nei confronti di un ragazzo omosessuale è ignobile. Le forze dell'ordine assicurino alla giustizia i responsabili di questa violenza. Un abbraccio e la vicinanza di tutta Santa Croce sull'Arno alle vittime di questa aggressione. Il Comune esporrà la bandiera arcobaleno da domani, per sottolineare la nostra condanna e la nostra richiesta che questo episodio trovi giustizia al più presto".