Attualità

Che"estate ragazzi!"

Torna anche quest’anno il programma con proposte cariche di energia e vitalità, che uniscono il divertimento e la scoperta del territorio

L'iniziativa promossa dal Comune è destinata ai ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e si svolgerà da giugno ad agosto. In programma attività educative, laboratori, piscina, giochi e tanto altro ancora.

Le attività saranno organizzate direttamente dalle associazioni che aderiranno al progetto del Comune: già da alcuni anni infatti l’amministrazione comunale lavora in stretta sinergia con tutte quelle associazioni che si rendono disponibili a prendere parte alle attività e che sono soggetti molti radicati sul territorio svolgendo quotidianamente un prezioso lavoro in campo sociale ed educativo.

Le attività estive rivolte a bambini e ragazzi saranno organizzate con un'attenzione particolare alle fasce più deboli della popolazione alle quali saranno destinati voucher utili a sostenere le spese di iscrizione che saranno erogati, fino all’esaurimento delle risorse disponibili, sulla base di una graduatoria che terrà conto di criteri quali la certificazione Isee, la residenza nel comune di Capannori e il numero di figli iscritti alle attività estive.

Grande attenzioni anche per bambini e ragazzi diversamente abili, grazie a strutture che saranno in grado di coinvolgerli.

“Estate Ragazzi è un’opportunità di socializzazione, di apprendimento e di divertimento molto importante per i bambini e i ragazzi del nostro territorio- sostiene l’assessore alle politiche giovanili, Matteo Francesconi -, oltre ad essere un valido supporto nei mesi estivi per le mamme e i papà che lavorano. Sono certo che grazie al coinvolgimento delle associazioni locali anche quest'anno riusciremo a realizzare un programma ricco di proposte che interesserà tutto il territorio. Resta alto il nostro impegno per sostenere le fasce più deboli della comunità, alle quali destineremo i voucher e per garantire la partecipazione dei diversamente abili grazie a strutture in grado di accoglierli” .