Attualità

Charlie, Palazzo Orsetti e Capannori in lutto

Issate le bandiere a mezz'asta. Manifesti a Capannori. Tambellini: "Dobbiamo lavorare con tutti i mezzi perché il terrorismo non abbia spazio"

Anche Palazzo Orsetti è in lutto dopo l'attentato di Parigi. Il Comune di Lucca e quello di Capannori hanno issato bandiere a mezz'asta facendo seguito all'invito del presidente dell'Anci Piero Fassino

Capannori farà anche manifesti con lo sfondo nero, la scritta Je suis Charlie e il logo del Comune di Capannori. In questo modo, l'amministrazione Menesini intende esprimere solidarietà alle famiglie delle dodici vittime dell’atto terroristico alla redazione del giornale satirico parigino Charlie Hebdo e per dire no, con forza, al terrorismo. 

I manifesti saranno affissi negli appositi spazi sul territorio comunale, in municipio, alla piscina comunale, ad Artè, Artèmisia e Athena.
Durante il consiglio comunale, la consigliera Francesca Pieretti ha chiesto, a nome della maggioranza, un minuto di silenzio.

"L'attentato in Francia non può non riempirci di sgomento - ha detto il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini - mentre ci stringiamo solidali con il popolo francese colpito nel modo pazzesco che abbiamo visto. Dobbiamo lavorare con tutti i mezzi perché il terrorismo non abbia spazio e sia duramente represso. Non deve tuttavia mancare la consapevolezza che solo il dialogo e l'integrazione tra culture diverse può aprire il futuro. Il resto è inciviltà".