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Certificati, i 52 centesimi non si pagano più

Da oggi 1 gennaio 2015, a Capannori non si pagano più i diritti di segreteria sulla certificazione anagrafica

Da oggi 1 gennaio 2015, a Capannori non si pagano più i diritti di segreteria sulla certificazione anagrafica.

I capannoresi, cioè, non dovranno più versare 52 centesimi per l’emissione di certificati di qualunque natura, atti di notorietà, autenticazione di firme e di copie e 26 centesimi per certificati e altri atti per i quali la legge ammette l’esenzione dall’imposta di bollo, nonché per l’emissione delle carte d’identità.

Una possibilità, questa, prevista dalla legge per i Comuni con il bilancio in attivo che l’amministrazione Menesini ha deciso di mettere in pratica, tra le poche amministrazioni comunali in Italia. 

Per le carte d'identità, viene applicata una ulteriore riduzione di 16 centesimi sul diritto fisso che passa da di 5,16 euro a 5 euro.

L’abolizione dei diritti di segreteria sulla certificazione anagrafica, oltre a comportare un risparmio, seppur minimo, per gli utenti renderà più veloce il servizio attraverso una più efficiente gestione dei resti in centesimi: nell'ultimo anno, lo sportello Urp di piazza Aldo Moro e i due sportelli al cittadino di Marlia e San Leonardo in Treponzio hanno emesso circa 11mila certificati.