Attualità

Tessile e assorbenti per il traguardo rifiuti zero

Sono due i nuovi progetti in rampa di lancio per centrare l'obiettivo di azzerare gli scarti e avvicinare il territorio al 100% di differenziata

Riciclo dei prodotti assorbenti come pannolini e pannoloni attraverso un apposito centro di trattamento da realizzare a Capannori e raccolta porta a porta dei rifiuti tessili: questi i due principali progetti a cui l'amministrazione comunale sta lavorando, in collaborazione con Ascit ed il Centro di ricerca rifiuti zero, candidandosi anche ai bandi del Pnrr, con l'obiettivo di avvicinarsi ulteriormente al traguardo del 100% di raccolta differenziata. 

L'operazione trova un riscontro oggettivo anche da una recente analisi a campione condotta da Retiambiente e Ascit su richiesta della Regione Toscana su una partita di rifiuti indifferenziati di provenienza domestica. Dall'indagine emerge infatti che ben il 65% della frazione indifferenziata è costituito da prodotti assorbenti, mentre il 14% è rappresentato da rifiuti tessili, in particolare indumenti.

E allora, ecco che si apre proprio in queste due direzioni il nuovo fronte di battaglia: "Da una parte – afferma l'assessore all'ambiente Giordano Del Chiaro - stiamo lavorando per candidare Capannori presso il Ministero della transizione ecologica ad ospitare una piattaforma di riciclo dei prodotti assorbenti che consenta di separare carta, plastica e Sap (prodotto assorbente) ed evitare così l'invio in discarica di questo genere di prodotti. Dall'altra, insieme ad Ascit, stiamo organizzando un sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti tessili che ci permetta di intercettare tutte le tipologie di indumenti e tessuti e di avviarli al riciclo.