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Scelto il progetto per la nuova piazza Aldo Moro

La piazza principale, sede di manifestazioni e concerti, subirà un restyling completo, con una nuova pavimentazione e cornici di verde

La proiezione grafica di come diventerà piazza Aldo Moro a Capannori

Il nuovo volto di piazza Aldo Moro sarà anche il nuovo volto di Capannori. Un progetto che, presentato questa mattina, comporterà una spesa complessiva di due milioni di euro, cofinanziata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca per 600mila euro a fondo perduto. L'avvio dei lavori del primo lotto è previsto per i primi mesi del 2018.

Il progetto, realizzato da un gruppo di professionisti, guidato da Nicola Boccaccini, che hanno partecipato al concorso di idee “Capannori Città-una comunità, quaranta paesi”, mira a razionalizzare l’organizzazione degli spazi affinché abbiano una funzione chiara, che sarà definitiva in maniera univoca per essere percepita anche da chi vive la piazza per la prima volta. La piazza rappresenta anche un elemento di coesione e di identità di tutti i paesi che compongono la città di Capannori. Vi si troveranno, infatti, elementi caratteristici quali una fontana, la pietra di Matraia, camelie, olivi e piante autoctone. Sono inoltre allo studio ulteriori soluzioni che saranno aggiunte nei prossimi mesi con l’approvazione del progetto esecutivo.

“La nuova piazza - ha commentato il sindaco Luca Menesini - è stata pensata per accrescere il senso di appartenenza alla comunità, in modo che tutte le donne e gli uomini dei quaranta paesi e delle due località possano ‘sentirsi a casa propria’ all'interno di un tessuto urbano che li accoglie e li unisce. Proprio per questo abbiamo scelto di coniugare, all'interno di questo spazio urbano, attività volte alla crescita delle persone e alla creazione di relazioni. Vogliamo che la nuova piazza sia bella e curata, dove tutti possano trascorrere il proprio tempo libero chiacchierando, leggendo un libro o godendosi il fresco dell’ombra. Sarà anche un luogo della cultura e degli spettacoli. Sarà, in definitiva, una piazza viva”.