Attualità

Niente tariffa rifiuti per i negozi rimasti chiusi

L'esenzione è rivolta alle attività che durante i periodi di restrizioni anti Covid-19 legate alla zona rossa e arancione sono rimaste ferme

Niente tariffa dei rifiuti per i giorni in cui le attività economiche capannoresi sono rimaste ferme con la loro attività durante i periodi di restrizioni anti Covid-19 con la Toscana in zona rossa o arancione: lo ha deciso il Comune di Capannori che si farà carico di integrare il gettito con la differenza. 

"L'esenzione - annuncia proprio l'amministrazione - sarà applicata direttamente in fattura nel 2021, senza che il titolare dell'attività debba farne espressamente domanda". Il Comune ha operato la scelta di concerto con Ascit, e l'obiettivo dichiarato è quello di "aiutare le attività del territorio, visto che la situazione di chiusura sembra prorogarsi oltre a quanto era stato ipotizzato un mese e mezzo fa dal governo".

In particolare, il provvedimento interesserà il settore della ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, pizzerie), il settore ricettivo, le palestre, le associazioni sportive, e il settore della cultura. Per quanto riguarda le altre attività, l'amministrazione tiene la porta aperta e annuncia un'apposita valutazione nelle prossime settimane, anche alla luce di ciò che sarà deciso per il periodo natalizio dal livello nazionale.

“Coerentemente con quanto sempre detto fin dalla prima ondata – dice l'assessore all'ambiente Giordano Del Chiaro – l'emergenza Covid non sta colpendo tutti alla stessa maniera, dal punto di vista economico. Visto il prolungarsi della seconda ondata, abbiamo deciso di intervenire a sostegno delle attività che da più settimane sono penalizzate. Se da un lato stiamo sostenendo le famiglie in difficoltà, dall'altro vogliamo dare una mano anche al prezioso tessuto imprenditoriale del nostro territorio".