Pier Giorgio Pasquini aveva 74 anni, era sposato e aveva tre figli. Dopo gli studi aveva preso in mano le redini dell'azienda di famiglia, la Cartiera Lucchese, portandola su livelli operativi elevatissimi.
Pasquini aveva seguito da vicino la realizzazione degli stabilimenti di Diecimo, Porcari e di quello francese di Troyes, portando avanti una filosofia industriale innovativa che aveva visto insieme tecniche tradizionali e nuove tecnologie.