Attualità

Torna il bar nella casa di riposo

Riapre domani nella Rsa Don Gori l'esercizio a servizio degli utenti della struttura ma anche dei cittadini. La gestione è tutta nuova

Torna il bar nella casa di riposo Don Gori di Marlia, a servizio degli utenti della struttura tra nonni, familiari e operatori, ma anche dei cittadini. Riapertura dei battenti domani con una nuova gestione, affidata tramite gara dalla Capannori Servizi srl ad Antonella Militerni, titolare della ditta individuale che ha alle spalle la gestione di altre strutture. La sua offerta si caratterizza, spiega il Comune, per un’ampia disponibilità a realizzare attività di integrazione e socializzazione con gli ospiti della residenza sanitaria assistita 'Don Gori' nel solco di una storia che non si interrompe.

Aperto dalla mattina presto, il bar servirà colazioni, merende e pranzi veloci ad operatori e utenti dei servizi, ma anche ai cittadini che vogliano vivere il parco della struttura. Quella del bar della residenza sanitaria assistita di Marlia è una storia che si lega strettamente al rapporto tra la Rsa e il paese. Erano i primi anni '90 quando su spinta di don Ilario fu realizzato il primo spaccio interno con annessi spazi di socializzazione gestiti dai volontari, poi trasformato in bar gestito dal circolo nella collocazione attuale che ha cessato l'attività nel Dicembre 2020.

“L’amministrazione comunale è molto contenta della riapertura del bar, perché fornirà un nuovo servizio agli utenti di tutta la struttura, compresi quelli dei servizi socio-sanitari, e, più in generale, ai cittadini del territorio - dichiara l’assessore alle partecipate Ilaria Carmassi –.  La Casa di Riposo Don Gori di Marlia rappresenta un presidio fondamentale nel nostro sistema di servizi territoriali e per questo è importante garantirne la piena funzionalità anche con il miglioramento dei servizi offerti”.

“Si tratta di una riapertura importante per gli ospiti della casa di riposo e per tutto il paese di Marlia che come Capannori Servizi abbiamo fortemente voluto", è il commento di Pierangelo Paoli, presidente della società in house