La piazza davanti al Comune, i parchi e i giardini come quelli di Tassignano e Lammari, piazza Guami a Guamo, lo spazio sportivo accanto all’ex circoscrizione di San Leonardo in Treponzio, il mercato di Marlia: non sono che alcuni degli spazi che il Comune mette a disposizione di palestre e associazioni sportive per svolgere i propri corsi all'aperto quando Capannori è in zona gialla o arancione. L'obiettivo è consentire di praticare attività motoria, che fa bene, elevare la sicurezza con una soluzione all'aria aperta, permettere agli operatori dello sport di lavorare.
L’iniziativa è Palestre sotto il cielo, e a lanciare l’idea era stato il sindaco Luca Menesini, che ha voluto portare la proposta al tavolo dello sport per vedere se incontrava i progetti di palestre e associazioni, e anche per capire come dare una mano concretamente a questo settore per far passare l’idea che lo sport può essere fatto in sicurezza. L'incontro si è svolto e la voglia di far ripartire uno dei settori più colpiti dall’emergenza Covid-19 è palpabile.
Dunque si va avanti. Chi vuole aderire può scrivere a iniziative@comune.capannori.lu.it segnalando lo spazio pubblico l’attività desiderato e i tipi di supporto eventualmente necessari oltre al tipo di attività che verranno svolte. In questo modo il Comune provvederà a deliberare l’esenzione del suolo pubblico su quegli spazi e elaborerà una bozza di calendario di prenotazioni.
“Ovviamente le attività si svolgeranno quando Capannori è in zona gialla o arancione - sottolinea il sindaco Menesini - e saranno sospese in caso di zona rossa. Sfruttare la bella stagione per far di nuovo sentire le persone sicure nello svolgere attività fisica è importante. Lo sport fa bene, al corpo e alla mente. Come amministrazione comunale siamo al fianco di palestre e associazioni sportive anche per quanto riguarda la richiesta di ristori adeguati, che siano dati in tempi celeri”.