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Un corso sulla Babele dei nuovi lavori

Gig Economy, a chiamata, occasionali o temporanei: è l'arcipelago dei cosiddetti 'lavoretti' e per districarsi arriva la formazione con 4 appuntamenti

Quello di ciclofattorino è uno dei mestieri tipici della Gig Economy

Gig Economy, a chiamata, occasionali o temporanei: è l'arcipelago dei cosiddetti 'lavoretti' e per districarsi nella Babele arriva la formazione con 4 appuntamenti. Il ciclo si chiama La chiamavano Gig Economy ed è promosso nell'ambito del progetto Erasmus dal Comune di Capannori. La Gig Economy, il modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, i cosiddetti 'lavoretti', diverso dal modello tradizionale, di prestazioni lavorative stabili e continuative, con maggiori garanzie contrattuali è sempre più diffusa anche in Italia, ma ancora non ancora così ben conosciuta.

Si tratta di una nuova forma liberatoria di lavoro autonomo o di una nuova forma di sfruttamento? Per cercare di dare risposta al quesito e fornire informazioni su questa nuova tipologia di lavoro che interessa soprattutto i giovani, il caso più conosciuto è quello dei riders, (consegne a domicilio di cibo) e per valutarne rischi e potenzialità, il Comune in collaborazione con Formetica e progetto Policoro ha pensato al percorso formativo che da qui al prossimo autunno prevede 4 incontri tematici, testimonianze di giovani giggers e una 3 giorni di formazione il 18, 19 e 21 maggio al parco scientifico di Segromigno in Monte.

Il poker di incontri invece prenderà il via giovedì 22 aprile alle 18 con Il lavoro nella Gig Economy: giovani e competenze che potrà essere seguito sul Canale You Tube del Comune e vedrà la partecipazione di Manuele Ulivieri, psicologo del lavoro e partner di LaborPlay. L'iniziativa proseguirà il 24 giugno (ore 18) con l'incontro Riders: l'esperienza delle consegne etiche tenuto da Giulio Sensi, comunicatore sociale e giornalista. Il terzo appuntamento in programma il 21 ottobre (ore 18) sarà dedicato al tema Giovani e nuove economie: come valorizzare i talenti a cura di Giulia Gioeli, ricercatrice e membro del comitato organizzatore di 'Economy of Francesco'. L'ultimo incontro si terrà il 9 dicembre (ore 18) Verso una Gig Comunity. Tra rischi, potenzialità e sfide per i contesti con la partecipazione di Carlo Andorlini, docente presso l'Università degli Studi di Firenze.

“Le nuove forme di lavoro con contratti atipici quindi non stabili e continuativi, che caratterizzano la Gig Economy, sono in crescita anche nella nostra realtà, basti pensare al settore del delivery, soprattutto per quanto riguarda i giovani", afferma il vice sindaco con delega alle politiche giovanili, Matteo Francesconi. "Queste rappresentano certamente nuove occasioni lavorative, importanti per il momento delicato che stiamo vivendo, ma nascondono anche rischi per i lavoratori che si trovano ad essere meno garantiti rispetto a chi ha un lavoro stabile. Un fenomeno quindi su cui è importante puntare l'attenzione e fare informazione per preparare i giovani e la società ad affrontare le nuove realtà della Gig Economy".