Atmosfera magica per Santo Stefano a Ruota, dove si è svolta l’edizione numero ventisette del Presepe vivente organizzata dalla locale parrocchia con i patrocini della Regione Toscana e del Comune e la collaborazione del gruppo medievale “Casteldurante” di San Ginese. Tante le persone che fin dalle prime ore del pomeriggio sono salite al borgo collinare per assistere a una delle rappresentazioni della natività più popolari della Toscana.
Come da tradizione tutto il paese è stato coinvolto in questo evento. Negli edifici e lungo le vie sono state ricostruite le attività e le botteghe che nel passato hanno caratterizzato il territorio come il frantoio, il metato, il mulino, il laboratorio del corbellaio, ma anche il fornaio, il fabbro, le cucitrici e le lavandaie. Vari inoltre gli stand dove i visitatori hanno potuto acquistare prodotti artigianali. Tanti sono stati anche i figuranti impegnati a sfilare nelle anguste strade, a cominciare dai Re Magi e dai soldati.
Dopo il concerto di Natale del Gruppo corale di Picciorana diretto dal maestro Manuel Del Ghingaro, nel tardo pomeriggio Giuseppe e Maria hanno cercato, senza riscontro positivo, un alloggio nelle osterie del paese, fino a raggiungere la capanna dove, in una suggestiva atmosfera illuminata con le fiaccole, si è svolto il gran finale: la scena della natività.
Il Presepe vivente di Ruota è in lizza per il Premio Italive 2016. La storica rappresentazione della natività è infatti stata selezionata da Italive.it, portale che segnala i migliori eventi italiani promosso da Codacons con la partecipazione di Autostrade per l’Italia e la collaborazione di Coldiretti. Le votazioni espresse dai visitatori, che saranno raccolte fino a fine anno e giudicate da una commissione di esperti, determineranno il vincitore del premio di 2016. Per dare la propria preferenza è necessario collegarsi alla pagina della manifestazione ed esprimere il proprio voto cliccando sulle stellette (5 stellette è il voto più alto).