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Capannori chiede aiuto alla Regione contro lo smog

Secondo il Comune è ​necessario investire nel settore della mobilità sostenibile e nel miglioramento dei sistemi di riscaldamento degli edifici

Capannori è tornata a chiedere l'intervento e l'aiuto economico della Regione Toscana per poter mettere in campo azioni concrete e strutturali da realizzare nel medio e lungo periodo, per contrastare realmente il fenomeno delle Pm10 e migliorare la qualità dell'aria. 

Dopo le due lettere inviate dal sindaco Luca Menesini al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in cui chiedeva per Capannori e la Piana di Lucca, area maglia nera in toscana per la qualità dell'aria, risorse per realizzare misure che incidano realmente sull'inquinamento atmosferico, nei giorni scorsi l'assessore all'ambiente Matteo Francesconi - anche a nome dei Comuni della Piana che hanno realizzato il Pac intercomunale - ha portato nuovamente la questione al tavolo regionale sulla qualità dell'aria. Tavolo che sta lavorando alla stesura di un piano regionale sulla qualità dell'aria da approvare entro la prossima estate.

A Capannori dal 1° novembre 2016 ad oggi si sono verificati ben 54 sforamenti dei valori di Pm10 consentiti dalla legge e sono state emesse 8 ordinanze relative ai divieti di circolazione e spegnimento dei caminetti.

Secondo l'amministrazione comunale ai fini della mobilità sostenibile è necessario ampliare le tratte e le fasce orarie del trasporto pubblico da realizzare con mezzi sempre meno inquinanti, per consentire ai cittadini di poter lasciare a casa la propria auto. 

Tra le proposte anche l'attivazione di tariffe agevolate per il trasporto pubblico riservate a studenti della scuola dell'obbligo, giovani ed anziani. Da incrementare, inoltre, la rete delle piste ciclabili e da realizzare un sistema di bike sharing. Accanto a questo l'ente di piazza Aldo Moro ritiene importante installare sul territorio un numero adeguato di punti di ricarica per auto elettriche e promuovere il car pooling, riducendo la circolazione di auto attraverso la condivisione degli spostamenti per chi si reca a scuola e al lavoro.

Di fondamentale importanza anche proseguire nell'incentivare il miglioramento dei sistemi di riscaldamento degli edifici fornendo contributi economici per l'installazione di termocamini, pompe di calore ed altri impianti ecologici.