Attualità

Camelie fiori all'occhiello del territorio

Il Camelietum verrà valorizzato con un'opera di riqualificazione delle aree limitrofe. Aspettando la mostra che quest'anno è a misura di Covid

L'area oggetto di intervento

Fiore all’occhiello del Compitese, il Camellietum - il parco delle camelie - coinvolgerà presto nella sua bellezza anche le aree circostanti: il progettoCamelieto e dintorni è stato presentato dal Centro Culturale Compitese per recuperare e valorizzare le aree limitrofe allo spazio che oggi ospita più di 1000 cultivar di camelie Japoniche, Sasanqua, Higo, un orto delle specie e un’area riservata alla didattica. 

Il tutto aspettando la XXXII mostra Antiche Camelie della Lucchesia, che quest'anno prepara un’edizione fortemente ridimensionata a seguito della situazione sanitaria in corso con l'emergenza Covid-19 ma che punta ad accontentare i cameliofili di tutto il mondo con la visita al giardino con guide botaniche, a numero chiuso e su prenotazione, dal 13 marzo al 30 maggio 2021 oltre ad eventi on-line.

Nominato nel 2017 giardino di eccellenza – titolo di cui possono fregiarsi soltanto altri tre giardini in Italia - dalla Società Internazionale della camelia, è una zona verde in continua espansione ed evoluzione. Il progetto prevede il recupero dei terreni che circondano il Camellietum, un tempo coltivati a vigna e frutteti e oggi abbandonati ed invasi da vegetazione spontanea e rovi, in parte terrazzati con muretti a secco. Successivamente queste aree verranno messe a disposizione per collezionisti di camelie italiane e straniere che vogliano ospitare alcuni loro esemplari particolarmente rari.

Finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca nell'ambito del Bando Lavoro + Bene Comune 2020-2021, insieme al Comune di Capannori e al Centro Culturale Compitese, il progetto ha come obbiettivo l’ulteriore sviluppo economico e culturale della comunità locale attraverso il Camellietum Compitese, meta di un turismo nazionale ed internazionale in continua crescita, fermato quest’anno dalla pandemia.