Attualità

Bar e ristoranti nella morsa Covid

Vogliono regole certe e di prospettiva per poter programmare le proprie attività, e per questo i pubblici esercizi hanno chiesto aiuto al Comune

I ristoratori consegnano la loro lettera al sindaco Menesini (Foto: Luca Menesini / Facebook)

Chiarezza e tempestività nelle decisioni, con regole certe e di prospettiva sulle quali poter programmare le proprie attività almeno nel breve-medio termine: di questo hanno bisogno bar e ristoranti, ma i pubblici esercizi in genere, stretti nella morsa Covid-19 e crisi conseguente. Una delegazione di titolari ieri a Capannori ha incontrato il sindaco Luca Menesini e l'assessore Serena Frediani.

Il Comune ha accolto le loro istanze e adesso punta a dar voce alle aziende del territorio presso Regione Toscana e governo: "Chiederò anche un intervento economico da parte della Regione Toscana, di supporto a quello nazionale", annuncia il sindaco. "Infine chiederò che i ristori siano allargati anche alla filiera di distribuzione, attualmente esclusa nei codici ateco del decreto di ottobre". 

Menesini spiega che le necessità dei ristoratori non risultano "adeguatamente comprese dalle misure messe in campo fino ad oggi", per quanto rappresentatogli con una lettera consegnata al primo cittadino.

E Menesini si schiera al loro fianco: "Anzitutto ci vuole chiarezza sulle decisioni: nel giro di 24-48 ore bisognerebbe che le regole del periodo natalizio fossero chiare - scrive - perché uno non può organizzare il lavoro finché non ha certezza di essere aperto o chiuso. E poi la questione dei ristori, soprattutto in vista di un'ulteriore stretta natalizia è fondamentale: devono essere adeguati. E per questo, c'è bisogno che anche la Regione faccia la sua parte".