Attualità

Via al bando per le agevolazioni tariffarie

Utenze domestiche, misure anticrisi, tariffe rifiuti o acquisto di legname: tornano i contributi che tendono una mano a chi ha bisogno

Apre stamani l'avviso pubblico per l'assegnazione di agevolazioni tariffarie per l'anno 2022 a sostegno delle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità. Tre le misure previste: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche per pensionati, famiglie numerose e disabilità, agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, misure anticrisi.

Le agevolazioni tariffarie per pensionati, famiglie numerose e disabilità sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, da due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata, da nuclei familiari formati da 5 o più componenti, da nucleo familiare in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104/92.

Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 150 euro, oppure una riduzione del 40% e un contributo massimo di 75 euro. I contributi sono destinati all'acquisto di legname, al pagamento delle utenze telefoniche, dell'acquedotto e delle fognature. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè il minimo di sacchetti grigi (per il non riciclabile) riferiti alla composizione del nucleo familiare.

Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 150 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne pensionata con Isee fino a 11.761,01 euro; quelli con due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee fino a 9.142,73 euro ; i nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee fino a 9.142,73 euro; i nuclei familiari con persona con disabilità con Isee fino a 9.142, 73 euro. Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 75 euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 11.761,01 euro a 18.796,91 euro; due o più persone ultrasessantenni di cui almeno una pensionata con Isee da 9.142, 73 euro a 13.625 euro,58 euro; nuclei familiari numerosi (5 o più persone) con Isee da 9.142,73 euro a 13.625,58 euro; nuclei familiari con persona con disabilità con Isee da 9.142,73 a 13.625,58 euro e tutti i beneficiari del reddito di cittadinanza.

Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a 9.142,73 e la riduzione del 40% per chi ha un Isee inferiore a 13.625,58 euro. Le misure anticrisi sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in cassa integrazione straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale. Le agevolazioni per un periodo di tre mesi prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base, il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido, il rimborso dei servizi mensa e trasporto scolastico.

I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso inferiore a 27.000 euro e l’iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (01/01/2018). Per accedere alle agevolazioni inerenti ai servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 luglio. Tutti i dettagli si trovano sul sito istituzionale del Comune.