Attualità

Al via il progetto Tacsi DoposQuola

I laboratori servono per migliorare il rendimento scolastico dei ragazzi delle medie di Capannori e Lammari e contrastare la dispersione scolastica

Migliorare il rendimento scolastico dei ragazzi, le loro capacità personali, il senso di autostima, l'autonomia. Questo l'obiettivo principale del nuovo progetto Tacsi DoposQuola gestito dalla Cooperativa Odissea con il coinvolgimento delle associazioni TuC.Am e Itaca e la collaborazione del Comune.

Iniziato lunedì scorso il progetto, che andrà avanti in via sperimentale fino alla fine dell'anno scolastico, prevede laboratori pomeridiani di doposcuola con cadenza bisettimanale rivolti alle ragazze e ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni che frequentano le scuole secondarie di primo grado di Capannori e di Lammari.

A gestire il doposcuola sarà un’equipe di operatori anche in collaborazione con il progetto Tutor del Comune. Oltre al sostegno nelle materie scolastiche, è previsto l’impiego di strumenti didattici adeguati alle esigenze di ciascun ragazzo e finalizzati, vista anche la crescente presenza di studenti stranieri, al superamento delle barriere culturali, tra cui l'individuazione di percorsi linguistici calibrati per ogni singolo minore, applicati alle varie materie scolastiche, con particolare riguardo ai programmi di italiano, storia, geografia e materie scientifiche. Il servizio è totalmente gratuito per le famiglie ed è previsto un servizio di trasporto che riaccompagna il ragazzo al proprio domicilio.

I laboratori si tengono nei locali della scuola media 'Carlo Piaggia' di via del Casalino a Capannori il lunedì e il mercoledì dalle 14.30 alle 16.30 e nei locali della scuola media "L.Nottolini" di Viale Europa a Lammari il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 16.30.

“Si tratta di un nuovo servizio molto importante che ha una valenza significativa sia didattico-educativa che sociale, poiché nell'andare a migliorare il rendimento scolastico dei ragazzi coinvolti va a svolgere una funzione di prevenzione nei confronti del fenomeno della dispersione scolastica – sostiene l'assessore alle politiche sociali, Ilaria Carmassi -. Questo progetto, che ha come finalità prioritaria la valorizzazione della singolarità di ogni minore attraverso l'individuazione di percorsi educativi adeguati, vuole favorire infatti lo sviluppo di una graduale autonomia nello studio, la socializzazione con i coetanei, la mediazione dei conflitti tra culture diverse e l’inserimento nell'ambiente scuola. Importante anche il coinvolgimento delle famiglie che vengono incoraggiate ad una sempre più puntuale presa in carico dei propri figli”.

Le segnalazioni degli studenti da inserire nell'attività di doposcuola giungono direttamente al coordinatore del progetto dagli insegnanti delle scuole secondarie di primo grado. Il progetto Tacsi DoposQuola potrebbe proseguire anche per l'anno scolastico 2017/2018 e coinvolgere anche gli altri istituti comprensivi.