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Affitti, 127mila euro per chi è in difficoltà

Aperto il bando per ricevere i contributi. Carmassi: “Una delle misure più attese nel settore delle politiche sociali”

Continua il sostegno del Comune ai cittadini che si trovano in difficoltà a pagare il canone di locazione della casa dove vivono. Per il 2017 l’amministrazione erogherà i contributi in conto affitto, dei quali nel 2016 hanno usufruito 284 famiglie. Oltre alle risorse di provenienza regionale, il Comune mette a disposizione 127mila euro, una cifra superiore rispetto a quella dello scorso anno, quando furono stanziati circa 100mila euro. Il bando è aperto da oggi e si chiuderà mercoledì 31 maggio.

“I contributi per il canone di locazione sono una delle misure più attese nel settore delle politiche sociali visto il numero di famiglie in difficoltà – sostiene l’assessore alle politiche sociali, Ilaria Carmassi – Da parte nostra ribadiamo come le politiche abitative siano al centro dell’azione dell’amministrazione comunale. E’ proprio per questo motivo che quest’anno abbiamo incrementato di circa 25 mila euro le risorse messe a disposizione della comunità in questo settore che, oltre ai contributi in conto affitto vede azioni per l’emergenza abitativa e il reperimento di alloggi nel libero mercato”.
Il bando è riservato ai cittadini con il valore Ise ricadente nella cosiddetta fascia A ovvero uguale o inferiore a 13094,14 euro ed incidenza del canone sul valore Ise non inferiore al 14 per cento.

Per accedere ai contributi è necessario possedere determinati requisiti, tra cui essere residenti nel Comune di Capannori, essere titolari di un regolare contratto di affitto esclusivamente ad uso abitativo e non essere assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica. I cittadini inoltre devono presentare la certificazione Ise/Isee e nella domanda devono espressamente dichiarare il numero di persone ultrasessantacinquenni, disabili e minori che fanno parte del nucleo familiare. I richiedenti, inoltre, non devono avere diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo in Italia o all’estero; inoltre non devono possedere beni mobili registrati il cui valore complessivo sia superiore a 25 mila euro, ad eccezione di alcuni casi come la necessità per lo svolgimento della propria attività lavorativa.

Il contributo è previsto fino ad un massimo di 3100 euro l’anno.

Le domande per partecipare al bando devono essere presentate o inviate all’Urp del Comune utilizzando i modelli appositamente predisposti dal Comune che si trovano all’Urp, allo sportello casa e che saranno disponibili sul sito del Comune, sezione “sportello casa”.