Quando si dice 'passami il cemento al volo'! C'è proprio un elicottero protagonista dell'opera di risanamento del deposito idrico Cecchini a San Ginese di Compito, a Capannori. E' lui che durante tutti i lavori ha trasferito su e giù il calcestruzzo e gli altri materiali necessari. Dal primo volo il 27 aprile scorso tanti ne son passati, ma adesso l'intervento - che ha implicato un investimento da 360mila euro - è concluso per la soddisfazione di Acque Spa.
L’obiettivo del progetto, durato circa un anno, era quello di risanare completamente il deposito, cogliendo l’occasione per introdurre anche miglioramenti tecnologici. Il recupero della struttura si era reso necessario dopo che alcune verifiche avevano evidenziato le condizioni delicate del fabbricato, realizzato totalmente in cemento armato.
Tutti frutti del tempo, nulla di che pregiudicare la stabilità o la funzionalità dell'impianto che serve ad accumulare acqua potabile dalla centrale idrica di Paganico e distribuirla in gran parte dell’omonima località a sud dell’autostrada.
Da qui la programmazione dell’intervento che ha tirato a lucido la struttura senza intoppi per l'erogazione idrica degli utenti grazie alla realizzazione di una condotta esterna e all’utilizzo di due serbatoi alternativi, installati per l’occasione.
Ma c'era il problema di come far arrivare fin lì i materiali. Ecco dunque che è stato arruolato l'elicottero, che Acque Spa calcola abbia trasportato calcestruzzo per l'equivalente di due betoniere che certo lassù in collina per il sentiero sterrato e impervio a disposizione non si sarebbero arrampicate facilmente.