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Bloccati all’estero, l'appello alla Farnesina

Il sindaco di Lucca Tambellini ha scritto una lettera alla Farnesina affinché vengano soccorsi i tanti lucchesi e italiani rimasti bloccati all'estero

Il sindaco di Lucca Alessandro Tabellini

“Ho scritto al Ministro Di Maio affinché sblocchi la situazione per i tanti italiani, alcuni anche lucchesi, che si trovano all’estero da prima dello scoppio dell’emergenza Covid-19 nel nostro paese e che oggi sono impossibilitati a rientrare, con tutto quello che ne consegue in termini di preoccupazione, disagi ed evidenti difficoltà logistiche ed economiche”. 

Sono le parole del sindaco Alessandro Tambellini, che ha inviato una lettera alla Farnesina affinché al più presto vengano prestati attenzione e soccorso ai cittadini italiani che oggi si trovano nell’enorme difficoltà di non poter fare rientro a casa.

“Conosco diverse situazioni anche nel nostro Comune e nella nostra Provincia: si tratta di persone, alcune anche molto giovani, partite per l’estero, per motivi familiari o per viaggio o per lavoro, quando ancora era possibile farlo e cioè prima che l’emergenza Coronavirus investisse e riguardasse così pienamente il nostro Paese e in generale tantissimi paesi nel mondo e prima che in Italia venissero adottati i provvedimenti restrittivi per la limitazione della diffusione del contagio da Covid-19. Le stesse persone che oggi, però, si trovano nella difficile situazione di non avere voli per rientrare, con cancellazioni continue, informazioni poco chiare da parte dei Consolati e la paura, davvero grande, di restare bloccate per un tempo indefinito in un paese estero, con conseguenti problemi dal punto di vista sanitario, logistico, economico e lavorativo. Chiedo pertanto che la Farnesina possa mettersi in contatto con questi cittadini e capire quali misure adottare per la sicurezza di tutti. Della situazione abbiamo interessato anche il Prefetto di Lucca, che ringrazio per la disponibilità e la partecipazione”.