Un modo inedito, studiato e da grandi intenditori per celebrare i 30 anni dalla nascita di Videomusic, raccogliere i principi ispiratori di quella che fu la prima tv musicale d'Europa e attualizzarne l'idea. Una scommessa vinta – con circa tremila persone che hanno preso parte alle quattro serate della rassegna – e un successo di pubblico in occasione dell'ultimo concerto, ha superato le 700 presenze.
Edoardo Bennato ha incantato la platea alternando a una prima parte prettamente unplugged, una seconda scatenata e animata dalla vena rock che è l'essenza di tutta la sua produzione artistica, esibendosi sul palco con la band. Il padre del rock italiano, infatti, colui che per primo ha riempito lo stadio di San Siro con oltre 60mila fan, ha cavalcato il palco del Renaissance per una serata dalla doppia anima. L'apertura è stata affidata a un'esibizione raccolta e intima dei più grandi successi di Bennato con chitarra e tamburello, seguita dal tripudio di suoni propri del basso, dell'armonica e della batteria.
Un festival che dal primo concerto dello scorso novembre – quello inaugurale con l'attrice Claudia Gerini in veste di cantante accompagnata dal chitarrista Giandomenico Anellino – ha saputo movimentare il territorio nei mesi invernali, offrendo un percorso artistico capace di dare spazio a nuovi talenti, come Emma Morton, e rivisitare punti di riferimento della musica italiana sotto una luce inedita: così per il recital in prima nazionale di Amedeo Minghi e il concerto rock di Edoardo Bennato.