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Beffa per i lucchesi all'apertura di Expo

I commenti si rincorrono sui social. Delusi i cittadini che hanno seguito la diretta con il pianoforte di Puccini ma nessuno che ha ricordato Lucca

Alle 23.45 esatte l’accensione dell’albero della vita e stata preceduta dal "Nessun dorma" di Giacomo Puccini che ha rappresentato uno dei momenti più intensi dell’apertura di Expo 2015. 

La trasmissione televisiva condotta da Antonella Clerici e Paolo Bonolis è stata seguita in tutto il mondo. Bonolis ha ricordato che ad accompagnare Andrea Bocelli era stato portato a Milano il pianoforte utilizzato da Giacomo Puccini per comporre Turandot. Purtroppo non c’è stata alcuna citazione della città di Lucca e ciò a differenza della citazione di altre città natali dei compositori italiani, le cui opere sono state eseguite nel corso della lunga diretta televisiva. Nessun accenno da dove arrivava il pianoforte, dunque dell’esistenza a Lucca della casa natale del Maestro.

Insomma Puccini sì, con molti elogi per le opere del Maestro, ma senza legarlo alla sua città e soprattutto al fatto che è a Lucca che si trovano le radici del compositore oltre alla sua casa natale che oggi è museo.

La delusione è cresciuta di minuto in minuto, dopo la mezzanotte, anche con i primi commenti critici sui social network, dopo che la partenza da Lucca del mitico pianoforte Steinway & Sons, era stata preceduta da qualche dubbio e polemica. Lo strumento è comunque approdato sul palco in piazza del Duomo a Milano, con l’esibizione affidata al maestro Lang Lang. Il pianoforte tornerà subito a Lucca, mentre fra un paio di settimane dalla casa museo uscirà, sempre con destinazione Expo di Milano, il celebre costume utilizzato nel secondo atto della Turandot al Metropolitan di New York nel 1926.