Bancarotta fraudolenta. Con questa accusa, il presidente della Lucchese dal 2005 al 2008 Fouzi Hadj è stato condannato a sei anni di reclusione.
Il tribunale ha accolto le richieste del pubblico ministero Piero Capizzoto che, con l'ausilio della Guardia di finanza, si era occupato della vicenda.
Condannati anche l'ex amministratore della Lucchese Massimo Kutufa e la moglie del patron del club, Alisa Pilipenko, intestataria dei conti correnti su cui passava il denaro che gli inquirenti ritengono essere stato distratto dalle casse sociali.
Assolto per insufficienza di prove l'ex membro del Cda, il commercialista lucchese Giovanni Torre, che ricoprì l'incarico sino al 7 maggio 2008.