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Asl 2 di Lucca, dai revisori segnalazioni ripetute

Interrogazione di Forza Italia: "Dopo la Asl di Grosseto, ecco un nuovo caso Rossi e Marroni ci forniscano i dati di tutta la Toscana"

Diverse decine di delibere prodotte dalla Asl 2 di Lucca per rinnovare o prorogare contratti di servizi sono oggi sul tavolo della Corte dei Conti a seguito di almeno tre segnalazioni inoltrate alla magistratura contabile da parte del Collegio dei Sindaci revisori che in esse rileva difformità rispetto al dettato normativo. Ne danno notizia i Consiglieri regionali di Forza Italia Stefano Mugnai e Giovanni Santini, che sono venuti in possesso di parte – ma proprio quella parte lì – del questionario che obbligatoriamente il Collegio deve redigere a conclusione dell’esame del bilancio consuntivo. Nel caso specifico, il questionario è stato compilato il 22 dicembre 2014 al termine della valutazione del bilancio consuntivo 2013 della Asl 2.

Le segnalazioni sarebbero il frutto di un’istruttoria collegiale proseguita per oltre un anno e che ha passato al setaccio gli atti prodotti dalla Asl 2 nel triennio di durata il carica del Collegio sindacale. Ebbene: alla domanda "Il Collegio sindacale ha rilevato gravi irregolarità nell’ambito del controllo amministrativo degli atti?" La risposta è affermativa

Santini e Mugnai hanno deciso di andare a fondo presentando alla giunta regionale un’interrogazione in cui – richiamato anche il caso di Grosseto – chiedono un monitoraggio dell’attività deliberativa sulla materia portata avanti da tutte le Asl toscane, onde stoppare le eventuali condotte giudicate come irregolari dai singoli Collegi sindacali. 

"Non solo – spieganovogliamo anche avere un’idea circa la dimensione del fenomeno, perché è evidente la gravità dell’ipotesi di aziende sanitarie che espletano attività contrattuale, per incarichi professionali o servizi, al di fuori della normativa vigente. Ora, siccome è il secondo caso che rileviamo in pochi giorni beh… intendiamo vederci chiaro".

A partire da Lucca, sulla cui Asl Mugnai e Santini chiedono alla Regione di "intervenire con urgenza richiamandola, nell’ambito dell’attività deliberativa con particolare riguardo al conferimento e proroga dei contratti, al rispetto della normativa vigente e delle prescrizioni del Collegio dei Sindaci revisori".