Si tratta di un nomade di 38 anni con cittadinanza italiana che nella notte del 4 agosto 2013, con altri due complici ancora da identificare, entrò in una villa di proprietà a Capannori, nella frazione di Badia di Cantignano. La banda smurò una cassaforte di 10 quintali, poi caricata su un fuoristrada. Il valore dei beni asportati, composti da monili in oro, numerosi orologi da collezione e denaro contante, venne stimato in oltre 120 mila euro.
Durante le perquisizioni al campo nomadi sono stati rinvenuti televisori, telefoni e computer risultati rubati in furti avvenuti nella provincia di Lucca nel corso del 2014. Nell'abitazione dell'arrestato sono stati sequestrati un paio di passamontagna e guanti compatibili con quelli calzati dagli autori del furto in villa, nonché due radioricetrasmittenti.
Infine a incastrare il nomade è stato un campione biologico che è risultato compatibile con le tracce rinvenute nella villa.