I tre, due di etnia sinti ed uno rumeno, sono stati notati dalla sezione antirapina della sqaudra mobile mentre si aggiravano intorno all'area di sosta.
Mentre due cercavano di forzare il lunotto posteriore, sono intervenuti i poliziotti. Il terzo ha tentato la fuga ma senza successo: l'uomo è stato fermato, dopo un breve inseguimento, lungo i margini del campo nomadi. Indossava dei guanti neri, e aveva con sé un cacciavite con il quale aveva cercato di forzare il lunotto del camper, sul quale sono stati riscontrati evidenti segni di effrazione.
I tre sono stati portati in carcere. Ritenuti dalla questura soggetti pericolosi, sono stati raggiunti in passato da misure di prevenzione della sorveglianza speciale e dell’avviso orale.
L’arresto dei tre si inserisce nell’ambito di una mirata attività di prevenzione e repressione della polizia al fine di contrastare l'aumento dei furti a bordo di autovetture e camper, perlopiù di proprietà di turisti stranieri in visita alla città di Lucca, lasciati in sosta nei parcheggi adiacenti alle mura urbane.
Ad agosto, sempre la squadra mobile, all’interno del campo nomadi delle Tagliate, aveva trovato 27 bici rubate , molte delle quali restituite ai legittimi proprietari, stranieri in vacanza.