Si è svolto all'ospedale Versilia, l'esame autoptico sul cadavere al momento non identificato recuperato nei giorni scorsi dai mezzi della Guardia costiera viareggina nella acque di fronte la spiaggia libera della Lecciona, fra Viareggio e Torre del Lago. L'accertamento tecnico, disposto dal sostituto procuratore Aldo Ingangi, è stato condotto dal dottor Alessandro D'Errico alla presenza dei militari della Capitaneria di porto di Viareggio e del reparto polizia scientifica del Commissariato di Viareggio.
Al momento, non sono emersi particolari ulteriori elementi utili ai fini delle indagini, sia per l'identificazione del cadavere che sulle cause della morte. Gli uomini della polizia scientifica del Commissariato di Viareggio, sono tuttavia riusciti ad effettuare rilievi dattiloscopici e fotografici per i successivi accertamenti, che saranno svolti nei prossimi giorni, al fine di cercare l'identità del cadavere, al momento ancora senza nome. E' alto circa 1,78 metri, capello castano, con un pizzetto, colore della pelle scura e l'eta' approssimativa e' di circa 40-50 anni.
Le indagini proseguono e sono state estese anche alla Sardegna e, tramite il Comando Generale della Guardia costiera, anche alle Autorità della Corsica per eventuali utili informazioni.