Cronaca

Traina l'auto con la corda e l'abbandona nel fosso

Il mezzo, nel quale erano stipati materiali ingombranti, è stato rimosso dalla polizia municipale. Il proprietario è stato denunciato

Ha riempito la carcassa della sua auto di materiali ingombranti, poi l’ha trainata con una corda in via San Giuseppe per abbandonarla nella fossa.

La polizia municipale, guidata dal comandante Italo Pellegrini, è riuscita a rintracciare e a denunciare l'autore del gesto, un cittadino di Santa Croce sull’Arno, per gestione non autorizzata di rifiuti.

“Il proprietario, per garantirsi l’impunità e farla così franca - commenta il comandante Pellegrini -, aveva pensato bene di rimuovere le targhe e le parti metalliche del veicolo dove si trovava punzonato il telaio. Come prima cosa abbiamo rimosso il veicolo, che tra l’altro impediva il corretto deflusso delle acque, poi lo abbiamo trasportato nel deposito e grazie a un’ispezione più attenta siamo riusciti a rinvenire l’adesivo posto dalla casa madre riportante il numero del telaio. In questo modo abbiamo rintracciato il proprietario, che è stato poi denunciato per gestione non autorizzata di rifiuti, un reato penale di cui dovrà rispondere”.

Rimossi anche altri cinque veicoli abbandonati in località Tavolaia, a Marginone: si tratta di quattro auto e un furgoncino. “Due di queste carcasse di auto – commenta il presidente del consiglio comunale con delega ai rapporti con la frazione di Marginone, Sergio Sensi - si trovavano in quella zona da tanti tanti anni. Gli altri, invece, erano più recenti: per tutti si tratta quindi un risultato importante, un segnale chiaro e concreto di cura e attenzione al territorio”.

“La nostra è una battaglia di civiltà che non ci stancheremo di portare avanti: non ci fermeremo nell’azione di individuazione, prevenzione e sanzione nei confronti di tutti coloro che abbandonano rifiuti sul nostro territorio - aggiunge l’assessore all’ambiente, Daniel Toci -. Invitiamo i cittadini a continuare nell’opera di controllo e monitoraggio del territorio e a proseguire con le segnalazioni, utilizzando i canali previsti, che finora sono state un contributo eccellente alla lotta contro l’abbandono dei rifiuti”.