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Anche Altopascio rischia la zona rossa

Il dato su Altopascio è di 305 casi di Covid ogni 100mila abitanti, sopra la soglia in cui scatta la zona rosa. La sindaca: "Siamo monitorati"

Dopo l'ultimo incontro avvenuto con il presidente della Regione Eugenio Giani, il giorno in cui è stata decretata la città Viareggio in zona rossa, anche quella Altopascio è stata attenzionata per i troppi casi di Covid: 305 casi di ogni ogni 100.000 abitanti su 7 giorni, sopra la soglia dei 250 casi ogni 100.000 abitanti quella in cui scatterebbe la zona rossa. La media della provincia di Lucca è invece sotto la soglia con 210 per 100mila abitanti.

"Il dato del contagio su Altopascio è leggermente migliorato - scrive la sindaca Sara D'Ambrosio su Fb -, siamo passati da 311 a 305 ogni 100.000 abitanti su 7 giorni, ma restiamo comunque sopra la soglia dei 250 casi ogni 100.000 abitanti nei 7 giorni. Questo significa che la situazione è costantemente monitorata e dobbiamo continuare a mantenere alta l’attenzione, con comportamenti corretti, con il rispetto delle regole, con la capacità di evitare tutti gli spostamenti che possiamo evitare".

"In tanti - continua la sindaca - mi chiedete cosa succederà nei prossimi giorni a livello nazionale e a livello regionale: se verrà introdotta una zona arancione rinforzata per le regioni più esposte al virus, se invece il Governo opterà per una zona rossa nel fine settimana, se la Toscana resterà arancione o meno. Per il momento sono voci che si rincorrono, di ufficiale non c’è niente e quindi aspettiamo i prossimi due giorni per capire meglio quello che verrà deciso, anche sul nostro territorio". 

La decisione tra Comuni e Regione è stata quella di un nuovo aggiornamento per venerdì prossimo, il giorno in cui vengono decretate le zone regione per regione dal Ministero della Salute, a quel punto se la Toscana tornerà in zona rossa non ci saranno aggiornamenti coi Comuni interessati, altrimenti se invece resterà in zona arancione il presidente Giani valuterà ulteriori restrizioni, come la chiusura delle scuole o altre "micro zone rosse" (molto probabilmente a livello comunale).

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