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Il regalo per chi non può resta 'sospeso'

Fino al 19 dicembre col nuovo progetto si può lasciare un dono in negozio, oggetti o servizi, da mettere sotto l'albero di chi è in difficoltà

Giochi, libri, album e pennarelli, vestiti, braccialetti, profumi, fiori o, perché no, una pizza, una colazione, un panettone o, ancora, un servizio dal parrucchiere, un pranzo al ristorante o un prodotto di farmacia per i bambini o per la cura della persona: tutto può diventare un Regalo Sospeso, l'iniziativa solidale di Comune di Altopascio e Caritas per far avere un dono di Natale ai bambini e alle famiglie che hanno più bisogno.

Il progetto è attivo in centro quanto nelle frazioni di Spianate, Marginone e Badia Pozzeveri in 40 negozi in tutto fino al 19 dicembre compreso. Facile riconoscere gli esercizi commerciali aderenti all'iniziativa solidale, perché espongono il cartello dedicato. Presso di loro i cittadini potranno acquistare e lasciare doni di qualsiasi tipo che saranno poi raccolti e distribuiti dai volontari alle famiglie in difficoltà economica già seguite dai gruppi Caritas.

"Il Natale si avvicina – spiegano il sindaco Sara D’Ambrosio e l’assessore al sociale Ilaria Sorini – e ogni persona, piccola o grande che sia, merita di trovare e scartare un regalo sotto l’albero. Per questo abbiamo voluto organizzare questa iniziativa che porta il Natale nelle case di tutti”. Gli esercizi commerciali che non lo avessero ancora fatto possono ancora aderire scrivendo una email all'assessore comunale al commercio Adamo La Vigna all'indirizzo a.lavigna@comune.altopascio.lu.it.