Cronaca

Nei campi a un euro l'ora, due denunce

Una lite in un bar tra uno dei lavoratori e il suo titolare ha rivelato lo sfruttamento dei braccianti, così sono intervenuti i carabinieri

Impiegavano manodopera straniera nei campi, nella raccolta di ortaggi, dietro compenso di 1 euro l'ora, che per 10 ore quotidiane facevano 10 euro a giornata. A scoprire la condizione di sfruttamento, denunciando due persone, sono stati i carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro.

I denunciati sono accusati di "intermediazione illecita e sfruttamento dei lavoratori" e "impiego di lavoratori privi del permesso di soggiorno", più illeciti amministrativi legati alla violazione delle norme sulla sicurezza. I reati sono stati commessi nella zona di Altopascio da aprile a settembre 2020. A squarciare il velo su quella situazione è stata una lite in un bar tra il datore di lavoro e un dipendente, per questioni economiche.

I due titolari, approfittando dello stato di necessità di lavoratori stranieri, per tutta la stagione estiva 2020 li hanno fatti lavorare gli stessi nei campi fino a 10 ore al giorno, pagandoli poco più che 1 euro all'ora. Avevano promesso loro di metterli presto in regola con un contratto di lavoro che avrebbe consentito loro la permanenza in Italia. Non è mai accaduto. 

Le indagini sono state condotte attraverso le testimonianze di tre fra i lavoratori e hanno incluso le conversazioni Whatsapp con le indicazioni dei titolari dei campi sui lavori da portare a termine. Oltre alla denuncia, sono state elevate sanzioni per circa 28.000 euro mentre l'Inps è stata interessata per il recupero di circa 16.000 euro di contributi evasi.