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Divieto di balneazione, stop ai bagni in mare

Il sindaco di Viareggio visti i dati dell'Arpat ha disposto il divieto di balneazione tra Marina di Ponente fino al Fosso dell'Abate

Sono state dichiarate "non idonee alla balneazione" le acque antistanti la passeggiata di Viareggio, dove sorge la maggior parte degli stabilimenti balneari. 

A comunicarlo e' l'Arpat, l'agenzia regionale di protezione ambientale della Toscana. 

Il tratto interessato e' quello da Marina di Ponente, quindi nei pressi del molo, proseguendo verso nord fino al Fosso dell'Abate, che segna il confine tra Viareggio e Lido di Camaiore.

Le rilevazioni nelle acque sono state effettuate ieri per verificare la presenza e quantita' di colibatteri: una proceduta che prevede che i campioni vengano tenuti a coltura per 48 ore, ma gia' dopo 24 ore i livelli erano superiori a quelli consentiti

L'Arpat ha comunicato al sindaco di Viareggio l'esito degli accertamenti e in modo da disporre i divieti.

Il sindaco Lenardo Betti ha disposto immediatamente il divieto di balneazione nelle acque antistanti gran parte della Passeggiata del lungomare.


La non idoneita' alla balneazioni riguarda anche una zona di mare a nord del Fosso dell'Abate in corrispondenza con l'inizio del territorio di Lido di Camaiore.

"Si tratta di un evento eccezionale - ha dichiarato Betti alle agenzie - probabilmente legato alle forti precipitazioni di questa estate. E' un divieto temporaneo, che precauzionalmente deve coinvolgere un'area piu' vasta rispetto alla rilevazioni effettuate e che ci auguriamo possa essere risolto al piu' presto, visto che e' stata gia' chiesta una ripetizione delle rilevazioni. Rimangono comunque a disposizione dei nostri turisti - conclude il sindaco - ben 5 chilometri di acque perfettamente balneabili, su parte della passeggiata, sulla Marina di Levante e su quella di Torre del Lago"