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Attualità lunedì 20 aprile 2015 ore 11:20

Tre bambini su dieci sono in sovrappeso

Aumenta l’allarme per la diffusione di patologie legate a comportamenti quali la sedentarietà e le abitudini alimentari scorrette



LUCCA — Secondo i dati disponibili, infatti, in Italia il 30,7% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni presenta un eccesso di peso, un fenomeno che sembra interessare maggiormente le fasce di popolazione con bassa scolarità e che è più frequente nelle regioni del sud Italia.

L’Azienda Usl 2 di Lucca partecipa ormai da alcuni anni ad un’importante iniziativa chiamata OKkio alla salute, promossa dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; si tratta di un sistema di sorveglianza sullo stato nutrizionale e sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica dei bambini delle classi terze dellescuole primarie (6-10 anni) finalizzato a realizzare interventi utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e della salute dei bambini.

Per favorire in particolare l’attività fisica e una sana alimentazione, è infatti necessario conoscere cosa mangiano e quanto si muovono i bambini.

OKkio alla Salute ad oggi vanta 4 rilevazioni (2008, 2010, 2012, 2014), ognuna delle quali ha coinvolto oltre 40.000 bambini e genitori e 2.000 istituti scolastici.

L’importanza di OKkio alla Salute è rappresentata dal fatto che per la prima volta nel nostro paese un’indagine epidemiologica coinvolge contemporaneamente, ogni due anni, tutte le Regioni italiane e la raccolta dei dati e le misurazioni vengono effettuate secondo procedure standardizzate ed utilizzando le medesime attrezzature, sulla base di un protocollo condiviso da operatori appositamente formati del Servizio Sanitario Nazionale (1028 in tutta Italia).

Nel 2014 l’Azienda sanitaria lucchese, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e con i Dirigenti scolastici delle scuole interessate, ha partecipato all’iniziativa con un campione di scuole rappresentativo della realtà locale, al fine di disporre di dati sullo stato nutrizionale e sulle abitudini di vita dei bambini residenti nel territorio di competenza.

Le classi oggetto dell’intervento sono state 21 in 18 scuole primarie e, complessivamente, gli alunni valutati sono risultati 372.

Gli operatori della struttura di Igiene degli Alimenti e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda USL 2 si sono recati nelle scuole individuate ed hanno pesato e misurato l’altezza dei bambini. Bambini e genitori, inoltre, hanno risposto, in forma anonima, ad alcune domande su abitudini alimentari e attività fisica quotidiana, che hanno permesso di conoscere i comportamenti più diffusi.

L’iniziativa è stata attuata nel pieno rispetto delle esigenze dei bambini, in tranquillità e totale sicurezza e tutti i dati sono stati raccolti mantenendo la riservatezza e l’anonimato.

I risultati dell’indagine - illustrati anche nel corso del Festival del Volontariato in corso in questi giorni a Lucca - evidenziano un lieve miglioramento della situazione dei bambini lucchesi, in particolare per quanto riguarda il sovrappeso.

Sul territorio dell’Azienda USL 2, infatti, il 7,1% dei bambini risulta obeso, il 21,3% sovrappeso, il 70,1% normopeso e l’1,5% sottopeso.

Nel complesso, quindi, quasi 3 bambini su 10 presentano un eccesso di peso.

La prevalenza di sovrappeso e obesità è quindi inferiore alla media nazionale, ma il dato resta comunque preoccupante.

Anche per quanto riguarda gli stili alimentari, sul territorio dell’Azienda USL 2 si osservano dei cambiamenti rispetto ai dati degli anni precedenti. In particolare risulta maggiore la percentuale di bambini che consumano una prima colazione adeguata e si registra una riduzione dell’assunzione di bibite zuccherate e gassate.

Si conferma, comunque, una significativa diffusione fra i bambini di abitudini alimentari errate, come lo scarso consumo di frutta e verdura, che non favorisce una crescita armonica e predispone all’aumento di peso. Solo il 6% dei bambini, infatti, consuma 5 o più porzioni di frutta e/o verdura al giorno, come sarebbe invece indicato dalle linee guida internazionali, e addirittura il 36,5% non consuma quotidianamente questi alimenti.

I dati raccolti, inoltre, hanno evidenziato la poca attività fisica svolta dai bambini nella Piana di Lucca e in Valle del Serchio: si stima che più del 10% dei bambini sia fisicamente inattivo, un dato in preoccupante aumento rispetto agli anni precedenti, e che solo il 12% abbia un livello di attività fisica in linea con quello raccomandato per la sua età.

Risultano poi sempre molto diffuse le attività sedentarie, come il trascorrere molto tempo a guardare la TV e a giocare con i videogiochi, abitudini sicuramente favorite dal fatto che più di 1 bambino su 3 dispone di un televisore in camera propria.

Infine, nell’Azienda USL 2, come a livello nazionale, si evidenzia una certa mancanza di consapevolezza da parte dei genitori, dello stato nutrizionale e dell’attività fisica svolta dal proprio figlio. È ancora molto diffusa, infatti, nelle madri di bambini con sovrappeso, una sottostima dello stato ponderale del proprio figlio, che non coincide con la misura rilevata, ed una scorretta valutazione della quantità di cibo assunta dai figli.

Anche per quanto riguarda la percezione del livello di attività fisica si riscontra lo stesso livello di sottostima: solo 1 genitore su 3 ha una percezione che sembra coincidere con la situazione reale.


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