Ai domiciliari trasforma casa in serra per marijuana

L'uomo era detenuto per fatti di droga, e lì al domicilio aveva approfittato per creare un sito di produzione di stupefacenti. Ora è in carcere

LUCCA — Agli arresti domiciliari per fatti di droga avvenuti nel 2019, aveva approfittato per trasformare casa in una serra per produrre marijuana. Ad accorgersene è stata la polizia quando con le volanti gli agenti si sono recati a effettuare il controllo sulla detenzione, finendo con l'arrestare il 39enne per produzione di sostanza stupefacente durante la detenzione domiciliare.

I fatti il 29 Agosto scorso a Lucca, dove l'uomo scontava un anno e 6 mesi a seguito di una condanna per episodi del tutto simili: produzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Una volta sul posto gli agenti si sono rapidamente accorti che qualcosa non andava: da una stanza proveniva una luminescenza tipica delle serre. Così, insospettiti, hanno proceduto al controllo trovando 6 piantine di marijuana. L’appartamento era stato trasformato in un vero e proprio sito di produzione e smercio di sostanza stupefacente con tanto di impianto di illuminazione, ventilatori, umidificatori, timer e lampade Uv, oltre a marijuana naturalmente, sia secca che in vaso.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale, mentre il soggetto è stato denunciato per produzione e traffico di sostanza stupefacente. La misura dei domicilari è stata immediatamente sospesa e adesso il 39enne è in carcere. In quell'appartamento tra l'altro viveva anche la nipotina dell'arrestato.

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