Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:40 METEO:LUCCA16°  QuiNews.net
Qui News lucca, Cronaca, Sport, Notizie Locali lucca
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità venerdì 17 luglio 2020 ore 15:30

Dalla carta igienica alle mascherine di bambù

La Fabio Perini spa ha brevettato una tecnologia che consente di produrre fino a diecimila mascherine al minuto, compostabili



LUCCA — Un’innovazione tecnologica in grado di produrre fino a diecimila mascherine facciali al minuto, adattabile ai principali materiali “tessuto non tessuto” tra cui uno a base di bambù, compostabile come rifiuto organico.

E' questo il brevetto depositato dalla Fabio Perini spa, azienda con sede a Lucca e parte della Business Area Körber Tissue, che l’ha sviluppato in poco più di un mese durante il lockdown dell'emergenza Covid-19. L'innovazione  può essere installata velocemente sulle macchine di converting prodotte dall’azienda, nuove o già installate presso i clienti in tutto il mondo.

“Le opportunità di innovazione sono ovunque, anche nel bel mezzo di una crisi sanitaria, e durante il lockdown la nostra squadra si è attivata per rispondere a due necessità: da una parte l’enorme richiesta di mascherine facciali (il Politecnico di Torino stima ad esempio che le sole aziende italiane avranno bisogno di quasi 1 miliardo di questi dispositivi al mese) , dall’altra il problema del loro smaltimento - ha spiegato l'amministratore delegato della Fabio Perini spa e della Busines  Area Körber Tissue, Oswaldo Cruz Jr. - In poco più di un mese, dall’idea alla produzione, siamo arrivati alla soluzione: un aggiornamento tecnologico che permettesse di produrre mascherine in rotolo fino a diecimila al minuto e l’utilizzo di un “tessuto non tessuto” a base di bambù che fosse compostabile nell’umido”.

Queste mascherine, monovelo, posso essere utilizzate in tutti gli usi quotidiani, collettivi e in comunità come aeroporti, trasporto pubblico, centri commerciali, supermercati, negozi di alimentari e luoghi di lavori.

“Le nostre macchine sono però in grado di realizzare anche mascherine certificate, dove però i materiali che sono accoppiati con la plastica non le rendono compostabili - ha aggiunto Cruz - ma anche su questo punto stiamo facendo delle prove su specifici materiali e siamo fiduciosi di trovare presto una soluzione”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Prima della partita fra Lucchese e Carrarese un supporter apuano ha scagliato una pietra colpendo un agente della Digos massese. E' stato arrestato
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Cronaca

Attualità