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Attualità giovedì 03 dicembre 2020 ore 14:00

Maltempo non ti temo (perché mi preparo)

Rio Leccio
Il rio Leccio

Sabbia per 120 quintali e 1500 sacchini antiallagamento in più e volontari pronti a intervenire: così il Comune si prepara al maltempo annunciato



PORCARI — Maltempo non ti temo ma mi preparo. Così il Comune di Porcari mette a punto in queste ore le misure per affrontare l'ondata di tempaccio prevista da questo week-end e fino ai primi giorni della prossima settimana, con l'occhio puntato sul rio Leccio.

Sono 1500 i sacchini antiallagamento e 120 i quintali di sabbia che andranno a sommarsi alla già cospicua scorta a disposizione dei volontari della Croce Verde Protezione civile locale: mezzi che saranno posizionati sulla sponda destra del rio Leccio, in prossimità del punto in cui il corso d'acqua è esondato in seguito al violento e breve temporale estivo dello scorso 17 giugno.

Franco Fanucchi, assessore all'assetto idrogeologico, spiega: “Il sindaco Leonardo Fornaciari ha voluto che l’ufficio tecnico di protezione civile del Comune organizzasse il posizionamento di sacchini nel luogo dove le acque sono tracimate. Mi sono subito attivato, attraverso il responsabile della protezione civile comunale, affinché i volontari iniziassero già da ieri a riempire i sacchini, che nella giornata di domani saranno posizionati”.

La procedura è stata avviata dopo col nulla osta del genio civile della Regione Toscana, competente per i corsi d'acqua di terza categoria come il rio Leccio: “Non solo abbiamo ricevuto l'autorizzazione necessaria - aggiunge Fanucchi - ma anche la disponibilità, da parte dell'ente regionale, di inviare un responsabile per visionare il luogo nel quale saranno posizionati i sacchini antiallagamento”. 

“Questo intervento – conclude l'assessore – risponde alla necessità di sicurezza in vista di quello risolutivo che dovrà, nel 2021, sistemare definitivamente l’argine destro. Un intervento atteso da tutti i cittadini e da tutte le cittadine della zona, finanziato con quasi 3 milioni di euro dal ministero dell’ambiente”. 


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