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Attualità lunedì 06 luglio 2015 ore 17:36

Mezzo milione di euro dalla vendita dei rifiuti

Questi i ricavi del 2014. Francesconi:”La raccolta porta a porta oltre a garantire benefici ambientali è in grado di dare anche vantaggi economici”



CAPANNORI — I dati di Ascit relativi al 2014 evidenziano che i maggiori ricavi provengono dalla vendita di multimateriale leggero, carta e vetro

La raccolta porta a porta a Capannori oltre a produrre importanti benefici ambientali, poiché la differenziazione dei rifiuti evita che questi finiscano in discarica, rappresenta anche fonte di guadagno a beneficio dell'azienda Ascit e quindi dei cittadini.

Nel 2014 il ricavo complessivo dovuto alla vendita dei materiali differenziati dalla popolazione capannorese, come plastica, vetro, multimateriale leggero ed altre tipologie di rifiuti ammonta a circa 510 mila euro, circa la metà dell'entrata complessiva registrata da Ascit in un anno per la vendita di materiali riciclati di tutti i Comuni serviti.

“Questi dati evidenziano che la raccolta porta a porta dei rifiuti a Capannori non dà risultati positivi soltanto da un punto di vista ambientale ma rappresenta anche una fonte di entrata per Ascit - afferma l'assessore all'ambiente, Matteo Francesconi -. I materiali di riciclo infatti sono sempre più ricercati per la realizzazione di prodotti di vario genere da aziende specializzate in questa attività e credo che la richiesta sia in crescita. Voglio ringraziare tutti i cittadini di Capannori perché senza il loro impegno quotidiano tutto questo non sarebbe possibile”.

I maggiori proventi della vendita di materiali differenziati giungono dal multimateriale leggero che lo scorso anno ha fatto incassare ad Ascit 215.313 euro, dalla carta che ha fruttato 193.534 euro e dal vetro, grazie al quale nelle casse dell'azienda sono entrati 56.628 euro.

Nella classifica dei materiali di scarto che producono ricavi seguono i metalli dalla cui vendita sono entrati quasi 16.901 euro, i rifiuti elettronici (RAEE) con un'entrata di oltre 11.137 euro, l'olio esausto (9.145 euro), le batterie (4.187 euro) il legno (3.900 euro).

“Che la nostra sia una raccolta differenziata di qualità lo dimostrano anche questi dati – sostiene il presidente di Ascit, Maurizio Gatti – destinati credo a migliorare ulteriormente perché oggi c'è molta attenzione alla produzione di oggetti sostenibili realizzati con materiali provenienti dal riciclo essendo aumentata la coscienza ecologica dei cittadini rispetto al passato. Si tratta di un premio al virtuosismo della comunità capannorese che spero in futuro possa avere esiti anche più positivi sul bilancio della nostra azienda e quindi anche per le tasche dei contribuenti”.


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