Migranti a lavoro per il decoro urbano

Parte da Marlia il progetto del Comune che vede impegnati un gruppo di richiedenti asilo in attività di pulizia di luoghi pubblici

MARLIA — E' iniziato da Marlia con la pulizia del parcheggio situato di fronte alla scuola primaria in via della Rimembranza il progetto che vede impegnati un gruppo di migranti ospiti nelle strutture territoriali del comune in attività di miglioramento del decoro urbano sotto il coordinamento degli uffici comunali, che hanno individuato le zone che necessitano di interventi.

I richiedenti asilo a Capannori contribuiranno così a rendere più belle le frazioni, ripulendo da erbacce, rifiuti e altri elementi di criticità parcheggi e aree a verde, giardini delle scuole e altre zone sensibili.

Gli 8 migranti impegnanti in questo progetto di integrazione sociale promosso dall'amministrazione comunale in collaborazione con la Cooperativa Odissea, in questa prima fase, parteciperanno alle attività a gruppi di quattro dopo aver seguito un corso di formazione sulla sicurezza del lavoro. Dotati di dispositivi di sicurezza individuali, come scarpe antinfortunistica, guanti e mascherine forniti dall'amministrazione comunale insieme agli attrezzi da lavoro, dopo il parcheggio di Marlia i migranti proseguiranno la loro attività in altre aree del territorio comunale.

“Riteniamo particolarmente importante favorire l'impegno dei richiedenti asilo ospitati sul nostro territorio, perché questo favorisce l'integrazione e rende la comunità più coesa - affermano gli assessori alle politiche sociali Ilaria Carmassi e ai lavori pubblici, Gabriele Bove -. Con questa attività i migranti contribuiscono al decoro dei nostri paesi, aspetto cui teniamo molto. Per l'amministrazione comunale l'obbiettivo infatti, oltre a favorire l'integrazione, è anche quello di valorizzare i luoghi pubblici, come parchi, aree a verde e giardini delle scuole. Con questo progetto le persone che scappano da guerre, da persecuzioni politiche o altro, possono essere impegnate in opere di utilità sociale”.

A Capannori i richiedenti asilo sono impegnati già in altre attività a favore della comunità in collaborazione con varie associazioni del territorio.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI