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Attualità martedì 12 maggio 2015 ore 18:41

Il Palalupo tour fa tappa a Bagni di Lucca

Una occasione per conoscere il lupo, affrontare i pregiudizi, le problematiche della mitigazione del conflitto uomo lupo



BAGNI DI LUCCA — Nei giorni 15 e 16 maggio, Bagni di Lucca ospiterà una tappa del Palalupo-tour del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. L’amministrazione comunale di Bagni di Lucca si è fatta promotore di una importante iniziativa di informazione e sensibilizzazione sul lupo e sulla necessità di gestire i conflitti uomo-lupo rivolta agli alunni delle scuole, agli amministratori, ai gruppi di interesse e al pubblico in generale.

Negli ultimi anni anche nella Valle del Serchio sono andate aumentando le segnalazioni di danno da predazione sul bestiame così come gli avvistamenti di lupo da parte di escursionisti, cacciatori, pastori e residenti . Si è andata formando quindi una sempre più diffusa idea che la popolazione di lupo sia in rapida crescita, che la situazione stia diventando insostenibile e pericolosa,anche grazie a una informazione mediatica più vocata al sensazionalismo che all’approfondimento scientifico della notizia.

Per questo nel 2009 la Provincia di Lucca con l’Unione dei Comuni della Media Valle ha portato avanti uno specifico progetto per il monitoraggio della popolazione di lupo sul territorio di competenza che vedeva anche una prima analisi della pastorizia e dei pascoli. A seguito del ritrovamento di un giovane lupo all'interno del giardino di una abitazione privata nel centro di Montefegatesi a inizi ottobre 2014, il Comune di Bagni di Lucca si è fatto proponente attivo di una campagna di sensibilizzazione e informazione sul lupo al fine di mitigare i conflitti con attività antropiche tradizionali come la pastorizia e ridurre la percezione di rischio da parte della popolazione residente in alcune frazioni.

Si è così spontaneamente costituito un gruppo di lavoro tecnico che coinvolge gli enti competenti per territorio e materia come il Corpo Forestale dello Stato, la Provincia di Lucca, il Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, ma anche il Parco Regionale delle Alpi Apuane e le Unioni dei Comuni al fine di pianificare un’azione coordinata per affrontare la situazione contingente, fornire risposte scientificamente corrette e proporre soluzioni funzionali a risolvere eventuali situazioni problematiche.

L’obiettivo è quello di proporre un dibattito serio e orientato alla risoluzione e non all'amplificazione mediatica dei conflitti. Sarà una importante occasione per acquisire informazioni circa la biologia e l’ecologia della specie con gli esperti del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano ma anche per capire le interazioni tra il predatore e il territorio in cui vive. Si parlerà del lupo ma anche della pecora e della capra, del lavoro del pastore e del ruolo della pastorizia sulle nostre montagne per la conservazione della biodiversità e del paesaggio. Si parlerà e si affronterà la paura istintiva per il predatore evocata dalle fiabe, dagli aneddoti dalla cultura popolare.

Grande spazio alle scolaresche del territorio comunale e delle zone limitrofe, con incontri didattici tenuti da personale esperto.  


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