Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:40 METEO:LUCCA14°  QuiNews.net
Qui News lucca, Cronaca, Sport, Notizie Locali lucca
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Atleta iraniano di MMA prende a calci ragazza che non indossa il velo

Attualità mercoledì 06 agosto 2014 ore 12:35

Il settore nautico è in forte crisi

La Fiom provinciale ha incontrato Marini e Gori per discutere del frazionamento della concessione di Polo Nautico



LUCCA — La Rsu di Polo Nautico e il segretario provinciale Fiom Lamberto Pocai, hanno incontrato, nella sede della Cgil di Viareggio, Paolo Marini, presidente della commissione regionale toscana emergenza lavoro.

L'incontro ha fatto il punto della situazione della cassa integrazione in deroga, questione cruciale non ancora risolta malgrado lo spiraglio aperto dal decreto Poletti-Padoan (Decreto interministeriale n. 83473 del 01/08/2014). 

All'incontro ha partecipato anche Giovanni Giannerini, assessore al porto di Viareggio.

Marini ha preso atto dell'urgenza di definire delle soluzioni condivise, considerando anche il rischio frazionamento della concessione consortile, oggi sotto-utilizzata e messa in discussione dalla maggior parte delle aziende socie. 

Il progetto di dar vita ad un centro del refit, annunciato dall'amministratore delegato di Perini Navi Riccardo Cima, potrebbe essere la base per intercettare non solo i finanziamenti europei ma anche la possibilità di prorogare la cassa integrazione in deroga, come prevede il decreto “in presenza di programmi di reindustrializzazione o riconversione di specifiche aree territoriali".

Invitati da Paolo Marini, la delegazione di metalmeccanici e il segretario Pocai hanno poi raggiunto la Festa de La Rinascita alla Gulfa a Massarosa, dov'era atteso il presidente della Regione Enrico Rossi, allo scopo di avere un incontro informale col capo di gabinetto Ledo Gori. 

L'incontro è avvenuto ed ha avuto riscontro positivo: la Fiom adesso attende di essere convocata per un appuntamento ufficiale in Regione, per parlare con Rossi e con gli assessori e gli uffici competenti in materia.

La fotografia della situazione occupazionale nella metalmeccanica versiliese mostra tutta la difficoltà del settore: a giugno di quest'anno i lavoratori dell'industria toccati dalla crisi erano 1.891, dei quali 1.152 (occupati in circa 50 aziende) usufruivano degli ammortizzatori sociali. Erano invece 487 gli artigiani, dei quali 397 (in 82 imprese) in cassa integrazione in deroga.

Le aziende dell'industria nautica che si avvalgono di ammortizzatori sociali conservativi sono 34, per un totale di 500 lavoratori in cassa integrazione su 851 dipendenti, circa 150 dei quali beneficiano della cassa integrazione in deroga a causa dell'esaurimento delle altre opzioni disponibili.

Le imprese dell'indotto nautico artigiane sono 57 (318 dipendenti) e 240 sono i lavoratori in cassa integrazione in deroga.

Alcune di queste aziende sono i nomi che hanno fatto grande la nautica viareggina e italiana. 

Perini Navi non ha piazzato ordini nel 2012, nel 2013 ha costruito una sola barca e ora ha dichiarato 50 esuberi ed usufruisce di un programma biennale di cig straordinaria.

Azimut Benetti è in cassa integrazione straordinaria per due anni e dichiara 44 esuberi su Viareggio. Codecasa ha subito un forte rallentamento della produzione, Cantiere Gianetti è fallito, Falcon Yacht ha chiuso e Benetti Sail Division è in difficoltà.

Nel Gruppo Fipa la cassa integrazione dura da tre anni, 20 lavoratori sono usciti in mobilità e da ottobre 2013 sono in cassa integrazione in deroga 60 dipendenti.

Anche Polo Nautico, terminati tutti gli ammortizzatori a febbraio, ha dovuto fare i conti con una riduzione di personale e il ricorso alla cassa integrazione in deroga per 25 addetti.

Unica nota lieta è il trasferimento della lavorazione dell'acciaio operata da SanLorenzo spa da Massa a Viareggio in una struttura di PN affittata da Fipa, operazione che, tramite anche un accordo sindacale favorevole in termini di tutela del posto di lavoro e dei diritti, ha permesso a dieci dipendenti cassaintegrati di Fipa di tornare al lavoro.

Non è dunque sostenibile un ulteriore aggravamento della crisi occupazionale e la Fiom provinciale di Lucca si è mossa già da molti mesi per evitarlo e lo farà ancora con la determinazione di voler essere parte attiva della soluzione ai problemi.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La denuncia di un negozio di abbigliamento ha fatto scattare le indagini. Durante la perquisizione scovati anche 5 chili di stupefacenti
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Cronaca

Attualità

Attualità