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Attualità mercoledì 29 giugno 2016 ore 18:18

Il sottopasso che riunisce il paese

L'attraversamento di Pieve San Paolo sarà realizzato a breve, toglierà al paese i disagi del passaggio a livello. Questione viabilità dei tir



CAPANNORI — Un paese tagliato a metà dal passaggio a livello che tornerà ad essere godibile per i suoi abitanti grazie alla realizzazione di un sottopasso in via di Tiglio, previsto da un accordo che l’amministrazione Menesini è riuscita a strappare a Rfi per migliorare la qualità della vita dei cittadini, di fronte al raddoppio della linea ferroviaria Firenze-Lucca.

Questo il progetto che il sindaco Luca Menesini, insieme all’assessore alla mobilità Gabriele Bove e al dirigente Stefano Modena, ha illustrato martedì al circolo Oasi di Pieve San Paolo, dove ad ascoltarlo sono venute oltre cento persone.
Il primo cittadino di Capannori ha ribadito che l’impegno prioritario dell’amministrazione è di togliere il traffico pesante dai paesi e ha detto chiaramente che l’intenzione di questo primo incontro è di mostrare il progetto complessivo, consapevole che ci saranno alcune situazioni specifiche che dovranno essere affrontate in altre sedi, perché di interesse dei singoli.

Un’altra riunione, invece, sarà fatta nelle prossime settimane – dopo che sarà stato eseguito uno studio dei flussi di traffico e le opportune simulazioni che mostreranno cosa accadrà sulle vie limitrofe, tipo via del Marginone perché amministrazione comunale e cittadini decidano se il sottopasso di Pieve san Paolo sarà adibito al transito dei mezzi pesanti oppure no.

“L’incontro con la popolazione di Pieve San Paolo è stato positivo – ha detto il sindaco Menesini – perché ho incontrato un atteggiamento molto favorevole alla realizzazione del sottopasso, opera che fino a qualche tempo fa era percepita in modo più negativo. Ancora una volta, quindi, i cittadini dimostrano capacità di comprendere una visione più ampia nell’interesse dell’intera comunità. Che i sottopassi, con la chiusura dei passaggi a livello, rappresentano un’opportunità straordinaria per ridare vivibilità ai nostri paesi nella zona centrale del territorio, dove purtroppo negli anni passati sono state sviluppate in modo confuso aree residenziali e aree produttive, è un concetto che è passato fra i residenti. La questione, oggi, per gli abitanti di Pieve San Paolo non è più la realizzazione del sottopasso, ma il suo utilizzo da parte dei Tir. Su questo punto occorre dare degli approfondimenti, che come sempre faremo alla luce del sole e insieme ai cittadini”.

Molti cittadini hanno preso parola durante l’incontro, la maggioranza sottolineando la positività della realizzazione di un sottopasso e precisando che lo preferiscono percorribile solo per macchine, bici e pedoni.

La linea del Comune è quella di aver chiesto alla Regione delle soluzioni in grado di eliminare il traffico dei mezzi pesanti da via di Tiglio a Pieve San Paolo, a prescindere dalla grandezza del sottopasso.

“Di questo aspetto parleremo più avanti, una volta compresi i movimenti dei mezzi pesanti in transito nella Piana – ha precisato Menesini –. Ai cittadini di Pieve San Paolo dico di stare tranquilli perché lo decideremo insieme. Per l’amministrazione comunale, infatti, il passo fondamentale è la realizzazione dei tre sottopassi, perché sono tre opere che cambieranno profondamente Capannori, rendendolo un territorio più godibile. Stiamo lavorando a una trasformazione epocale, che darà al nostro territorio la possibilità di diventare un luogo più vivibile, più bello e più a dimensione d’uomo. Stiamo mettendo un tassello importante per la creazione della Capannori dei nostri sogni, e lo stiamo mettendo tutti insieme, con senso di comunità e con passione. Il raddoppio della linea ferroviaria è un’occasione per organizzare, anche nella Piana, un nuovo sistema di mobilità sostenibile”. 


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